Gabbia o lettiera per i bisogni?
Vedo che su Facebook e nei forum preposti alle discussioni su animali, in particolare i conigli, c’è molta diatriba tra coloro che usano la lettiera lasciando sempre il coniglio libero in casa 24 ore su 24 e quelli invece che la lettiera non la comprano nemmeno perchè usano la gabbia.
Chi ha ragione? Beh, dipende dal tuo coniglio e da come lo abitui. Quando prendi un coniglio nano devi dedicare all’inizio parecchio del tuo tempo libero per analizzare il suo comportamento, abituarlo alle varie zone della casa, farlo giocare e assicurarlo quando invece vorrebbe riposare in un luogo sicuro. Molto spesso questo luogo è la gabbia; la soluzione migliore sarebbe quella di lasciarla sempre aperta in modo che il coniglietto possa trovarvi rifugio ma sia libero di saltellare per casa quando ha voglia di muoversi un pò. Ciò però non sempre è possibile perchè il padrone esce di casa per lavoro o per altri impegni e non può ogni giorno controllare con cura qualsiasi oggetto di casa, soprattutto se si è disordinati o se i figli piccoli lasciano in giro giocattoli e quant’altro.
Si finisce così per chiudere il coniglio in gabbia per ore. E si finisce per stressarlo con il rischio che adotti comportamenti poco rispettosi (bisogni in giro, mordicchiare, scavare).
Evitando questo comportamento (si potrebbe lasciarlo libero in una sola stanza), io trovo che la gabbia al posto della lettiera possa essere una buona scelta: primo per una questione di spazio, e poi perchè capiterà di spostarlo in viaggio o in vacanza e sapere di trovare lo stesso ambiente, ossia la stessa gabbietta renderà tutto più facile riuscire ad ambientarsi velocemente.
Parliamo sempre di gabbiette complete di tutti gli accessori, con abbeveratoio e ciotola, abbastanza lunga da lasciare il coniglio libero di muoversi e profonda quanto basta per poter inserire all’interno trucioli di legno e paglia per assorbire i cattivi odori e rendere comoda la superficie all’amico roditore.
Pulire la lettiera del coniglio
Ciò che accomuna la lettiera e la gabbia è la posizione e la pulizia. Il coniglio si può addestrare così come fareste con un cagnolino. Va premiato quando fa i bisogni nella lettiera e sgridato quando cerca di fare territorio con pipì e cacca in giro per la casa. A proposito, hai sterilizzato il tuo coniglio? La sterilizzazione è molto importante e influisce sul suo comportamento all’interno dell’appartamento.
Quando ci troveremo la gabbia o la lettiera piena di feci e pipì, toccherà pulirla; è di fondamentale importanza soprattutto nei primi giorni, non tanto per la puzza e l’odore, quanto per evitare che il coniglio trovi una zona pulita altrove e si abitui a fare i bisogni fuori dalla lettiera.
Per pulizia si intende rimuovere trucioli e paglia completamente e utilizzare uno sgrassatore, ammoniaca o candeggina su tutta la superficie.
Alcuni consigliano l’acido muriatico per il fondo della cassetta. Sembra essere meglio di qualsiasi altro sgrassatore perchè agisce in modo rapido particolarmente negli angoli dove si deposita lo sporco più ostinato.
Dopo aver tolto tutto risciacquare abbondantemente con acqua tiepida e asciugare quindi con i panni o la carta assorbente.