Il coniglio Neozelandese
La storia del coniglio Neozelandese è caratterizzata da alterne vicende.
A dispetto del nome, si tratta in realtà di una razza selezionata negli USA, nulla a che fare quindi con la Nuova Zelanda.
La grande sensibilità della sua pelle e dei suoi occhi lo ha sfortunatamente reso protagonista per lungo tempo, negli esperimenti di vivisezione; inoltre lo caratterizza una carne dalla percentuale particolarmente bassa di colesterolo, per cui spesso è comparso sul menù di chi deve seguire un regime alimentare attento e bilanciato.
In tempi più recenti la sua figura è stata fortunatamente rivalutata ed è spesso scelto come animale da compagnia.
Riguardo alle caratteristiche fisiche, i Neozelandesi sono perlopiù bianchi con occhi rosso-rosati, ma è possibile trovare anche esemplari dal mantello rosso (di taglia un po’ più piccola) con occhi marroni, e altri Neri, in verità abbastanza rari, di taglia simile ai Bianchi, ma con occhi scuri.
Le orecchie sono in genere piuttosto grandi e diritte e i loro enormi piedi ricordano quelli del famoso Bianconiglio, amico di Alice. La forma del corpo evoca quella di un parallelepipedo, hanno gorgiere poco prominenti, nasi degni di nota e morbidissime guanciotte rotonde e solo raramente hanno musi e zampe più affusolati.
L’assenza di melanina che li caratterizza è causa del loro minor sviluppo della vista; questa si manifesta in un atteggiamento ricorrente: per sopperire alla difficoltà a mettere a fuoco, non di rado li vedrete muovere lentamente la testa in orizzontale, come se negassero qualcosa, quando in realtà stanno solo “scansionando” l’oggetto del loro interesse.
Quali sono le qualità che potrebbero convincervi ad adottarne uno? Sicuramente sarà facile accorgersi quando sta arrivando, per il suo inconfondibile e simpatico modo di muoversi per casa; inoltre non rischierete mai di perderlo, mimetizzato in una stanza buia, per ovvi motivi!
ll Neozelandese ha in genere un carattere allegro e amichevole, e una volta adulto può raggiungere facilmente un peso anche importante, fino ai 5 kg: per questo non sono molte le famiglie disponibili ad accoglierne uno. E’ un vero peccato, perché può rivelarsi un fantastico compagno di giochi per i bambini e sa ambientarsi benissimo negli spazi domestici.
Chi ne ha uno in casa, scelto al posto del più consueto cane o gatto, può testimoniare quanto, in concreto, abbia le stesse esigenze dei conigli di taglia più modesta: gli è sufficiente vivere libero, mangiare verdura o fieno e poter godere di un’adeguata compagnia. A esser sinceri, spesso il nostro amico si rivela anche meno nervoso e delicato rispetto alle taglie nane dei suoi simili e arriva perfino a convivere facilmente con altri animali da compagnia.
E’ importante poi sottolineare che i conigli di questa razza strappati ai test di laboratorio, divengono adottabili unicamente dopo aver superato tutti i controlli fisici e comportamentali, pertanto vi è ogni garanzia che non sono in alcun modo dannosi per gli altri componenti del nucleo familiare, siano essi umani o animali; per essere completamente tranquilli, meglio rivolgersi dunque a un’associazione specializzata.